Ictus ischemico
L’ictus ischemico è una condizione medica grave causata dall’interruzione del flusso sanguigno al cervello dovuta a un blocco in un’arteria, spesso per un coagulo di sangue (trombo o embolo).
Cause principali
1. Trombosi cerebrale: formazione di un coagulo in un’arteria cerebrale già ristretta (di solito per aterosclerosi).
2. Embolia cerebrale: un coagulo si forma altrove (es. cuore, carotide) e viaggia fino al cervello.
3. Ipoperfusione sistemica: riduzione del flusso sanguigno generale (es. per arresto cardiaco o grave ipotensione).
4. Malattie dei piccoli vasi: danno alle arteriole profonde, frequente nei diabetici e ipertesi.
Sintomi
I sintomi dipendono dall’area del cervello colpita, ma i più comuni sono:
• Debolezza o paralisi a un lato del corpo (emiparesi)
• Difficoltà a parlare (afasia) o comprendere
• Perdita della vista da un occhio o visione doppia
• Perdita dell’equilibrio e coordinazione
• Confusione improvvisa o alterazioni dello stato mentale
Diagnosi
• TAC cerebrale: fondamentale per distinguere ictus ischemico da ictus emorragico
• RM encefalo
• Angio-TAC o angio-RM: per valutare le arterie cerebrali
• Esami del sangue, ECG, ecocardio, ecocolor doppler dei vasi del collo
Trattamento
• Trombolisi con farmaci fibrinolitici (es. alteplase) entro 4,5 ore dall’esordio dei sintomi
• Trombectomia meccanica (rimozione del coagulo con un catetere), utile entro 6-24 ore in alcuni casi
• Antipiastrinici (aspirina) o anticoagulanti (in caso di fibrillazione atriale)
• Controllo dei fattori di rischio: pressione alta, diabete, colesterolo, fumo